Cosmetic Laser & Surgery Clinic
  • Home
  • Chi siamo
  • Clinica
  • Trattamenti
  • NEWS
  • Gallery
  • Contatti

TRATTAMENTI UOMO


ADDOMINOPLASTICA CHIRURGIA ESTETICA ADDOME

€0.00

L’Addominoplastica è l’intervento chirurgico di rimozione del tessuto adiposo in eccesso e delle pieghe cutanee nella parte centrale e bassa dell’addome, al fine, non tanto di riduzione del peso, quanto di tendere la parete addominale e migliorare l’aspetto di un addome prominente.


QUANDO OCCORRE SOTTOPORSI AD UNA ADDOMINOPLASTICA?

Il rilassamento della regione addominale è una situazione molto comune nei soggetti che hanno affrontato una o più gravidanze, ma anche in chi ha avuto un repentino dimagrimento. Un addome flaccido, pendulo e variabilmente adiposo è spesso conseguenza di un dimagrimento importante e repentino, di gravidanze o, più banalmente, di uno scorretto stile di vita, sedentarietà e forza di gravità.


RIFARE L’ADDOME, COME AVVIENE L’INTERVENTO?

La procedura consiste nell’asportazione della cute in eccesso e nel rassodamento dell’addome, mediante riposizionamento delle fasce muscolari. La dieta e l’esercizio fisico da soli non possono produrre tale risultato, poiché questa situazione è spesso accompagnata dall’allontanamento dei muscoli addominali fra loro e dall’indebolimento della parete addominale stessa. Le smagliature, quando possibile, vengono rimosse con l’eccesso di cute che viene asportata, registrando un deciso miglioramento. Il rassodamento chirurgico passa attraverso due vie: quella tradizionale (Dermolipectomia addominale) e quella più innovativa (lifting microchirurgico dell’addome o mini-Addominoplastica).


Ci sono due tipologie di intervento e, a seconda della gravità, può essere eseguita una:

  • mini addominoplastica
  • addominoplastica

In realtà, oggi la maggior parte dei casi non ha indicazioni per un intervento cosi aggressivo. I chirurghi plastici di Dr.Urtis Clinic Medicina e Chirurgia Estetica sostengono infatti una procedura meno invasiva: la mini-Addominoplastica con lifting microchirurgico dell’addome, utile in tutti i casi di ptosi addominale di piccola e media entità. L’intervento è meno invasivo e presenta costi ridotti.

Nella “miniaddominoplastica”, cute e tessuti sottostanti vengono “scollati” solo tra l’incisione soprapubica, più corta, e l’ombelico, senza trasporre quest’ultimo. Sarà poi effettuata una “plicatura” (riaccostamento) dei muscoli retti. Nella maggior parte dei casi, questo intervento è associato ad una Lipoaspirazione della zona addominale e laddove richiesto sarà possibile praticare anche un rimodellamento dei fianchi, oltre a quello dell’addome.



DOLORE DOPO UNA ADDOMINOPLASTICA

Il dolore è generalmente di modesta entità e ben controllabile con i consueti farmaci analgesici disponibili, sia in clinica, che a casa. In caso di mini-Addominoplastica, ridotte anche le medicazioni: i punti di sutura sono solo interni e viene consigliato solo l’uso di una guaina compressiva per 4 settimane. Per l’Addominoplastica tradizionale, alla fine dell’intervento, viene applicata un’abbondante medicazione compressiva, che sarà cambiata in genere dopo 4-5 giorni dall’assistente chirurgo. In questa occasione, verranno applicate delle medicazioni ridotte, rinforzate però da una guaina di supporto. I punti verranno rimossi dall’assistente chirurgo, di solito, in parte dopo 6 giorni ed infine alla 12/15a giornata dall’intervento.


PERIODO DI GUARIGIONE DOPO UNA ADDOMINOPLASTICA

Dopo l’intervento, si richiede riposo per 24-48 ore e quindi potrai alzarti per deambulare (piccole passeggiate). Per alcuni giorni, la sensazione di tensione sull’addome obbligherà a una postura “piegata in avanti”, e la tosse, lo starnutire e tutte le altre attività che prevedono tensione sui muscoli addominali potranno provocare senso di fastidio e modesto dolore.

E’ consigliabile non dormire sull’addome (dormire in posizione prona) per 2 settimane. In questo periodo, ti si richiede prevalentemente riposo; sono consentite solo attività domestiche leggere per la prima settimana, per poi aumentare le attività consuete e sociali gradualmente per la settimana successiva e la seguente ancora. In misura variabile, secondo la condizione fisica pre-operatoria, il ritorno alla normalità ed all’attività lavorativa avviene dopo 2-4 settimane.


QUANDO RIPRENDERE L’ATTIVITÀ FISICA?

Sarà poi possibile, e anzi consigliabile, una graduale ripresa dell’attività fisica: le attività sportive potranno essere riprese dopo 3-4 settimane (nuoto, joga, e sport leggeri…), mentre per gli sport più intensi (sci, tennis, calcio, pallacanestro, vela, pesca subacquea…) sarà preferibile attendere per lo meno 6 settimane. La guida dell’automobile potrà essere ripresa dopo 2 settimane; l’attività sessuale, e i viaggi e le attività lavorative dopo 3 settimane. Dieta appropriata ed esercizio fisico regolare sono importanti per mantenere a lungo il beneficio dell’intervento.



Come tutti gli interventi chirurgici, potrebbero verificarsi delle complicanze sia legate all’anestesia che all’intervento chirurgico.

Esse sono comunque risolvibili e non pregiudicano il risultato finale.

In caso di patologie come diabete, cardiopatie o patologie polmonari i rischi aumentano.

Le complicanze legate all’anestesia sono molto rare.

Le complicanze chirurgiche possono essere:

  • formazione di cheloidi: cioè difetti di cicatrizzazione
  • emorragie
  • sieromi: raccolte di siero
  • sanguinamenti con formazione di ematomi
  • edemi

Le ultime due sono piuttosto frequenti, ma risolvibili in genere nell’arco di qualche settimana.

Negozio

GINECOMASTIA MASCHILE

€0.00

L’INTERVENTO DI CHIRURGIA ESTETICA PER LA RIDUZIONE DEL SENO MASCHILE


La ginecomastia maschile è una patologia che consiste nello sviluppo delle mammelle, sia tessuto adiposo che ghiandolare, nell’uomo. Durante il fisiologico sviluppo nella pubertà è normale che si abbia un aumento di volume della ghiandola che con il passare del tempo si atrofizza.

Se ciò non avviene resta un anormale volume della ghiandola che non ha nessun tipo di conseguenza, se non dal punto di vista estetico e psicologico.


IL PROBLEMA DEL SENO MASCHILE

Un’altra causa di aumento del volume della ghiandola mammaria nell’uomo è dovuta all’eccessiva conversione del testosterone in estrogeni, ormoni femminili, alla riduzione della capacità del fegato di eliminarli, oppure a causa dell’aumento della produzione di prolattina.

Queste sono le cause della ginecomastia maschile, in quanto legata all’aumento di volume della ghiandola. Quando invece aumenta solo la componente grassa, cioè il tessuto adiposo si parla di lipomastia. In altri casi può essere causato sia dall’aumento del volume che della ghiandola. In questi casi per risolvere il problema si ricorre alla chirurgia estetica.


Ginecomastia vera: asportazione del tessuto ghiandolare in eccesso.

Ginecomastia falsa: asportatazione del tessuto adiposo e della cute in eccesso, quando presente.

L’intervento di ginecomastia è svolto con anestesia locale, in sedazione, in questo modo vengono evitati gli effetti collaterali di un’anestesia generale, ma allo stesso tempo il paziente non è cosciente dell’eventuale trauma o stress dell’intervento. Inoltre la riprese post-operatoria è più rapida e sono necessari meno indagini pre operatorie.


DURATA DELL’INTERVENTO

A seconda dell’entità del lavoro da eseguire, l’intervento di ginecomastia maschile può durare, da un minimo di 45 minuti all’ora e mezza e può necessitare di una notte di ricovero. I casi più semplici e meno invasivi possono essere eseguiti in day hospital.


DOPO L’INTERVENTO DI GINECOMASTIA MASCHILE

Dopo l’intervento la zona interessata resterà gonfia e dolente per qualche giorno, verrà applicato un bendaggio compressivo per circa 3 giorni. I comuni analgesici possono risolvere eventuali dolori anche di entità importante. Quest’ultimo verrà poi sostituito da una fascia elastica che verrà tenuta per le successive 2 settimane.

Il gonfiore si risolverà completamente in 3 settimane.


MEDICAZIONI POST INTERVENTO

La prima medicazione verrà effettuata tra il 2° e 5° giorno, durante i quali è consigliato riposo assoluto.

La seconda dopo circa 15 giorni, dove verranno rimossi i punti di sutura e potranno essere riprese quasi tutte le attività sociali, compresa la doccia. Dopo 3 settimane è possibile iniziare a praticare una moderata attività sportiva.

Dopo l’intervento di ginecomastia maschile è consigliato utilizzare una guaina compressiva per almeno un mese, periodo in cui inizia a rendersi evidente il risultato dell’intervento in quanto sia edema che ematomi si sono riassorbiti.L’intervento di correzione della ginecomastia maschile è l’unico intervento che permette di appianare il torace, e ridurre il seno maschile. Modella forma e volume, sia del torace che della ghiandola, restituendo un aspetto virile e assolutamente naturale. I risultati dopo la convalescenza saranno immediati e permanenti.

Detta anche: riduzione del torace maschile, riduzione delle mammelle maschili.



Negozio

RINOPLASTICA UOMO, INTERVENTO PER RIFARE IL NASO

€0.00

La Rinoplastica è l’intervento chirurgico il cui proposito è quello di migliorare l’aspetto estetico del naso e quindi del volto, per correggere i difetti del naso, in maniera armoniosa, senza stravolgere la fisionomia e rispettando pienamente le proporzioni del viso. Nella concezione dei chirurghi plastici di Dr.Urtis Clinic Medicina e Chirurgia Estetica, la Rinoplastica è infatti l’intervento principe dell’approccio alla Profiloplastica, alla ricerca della migliore armonia dei profili del tuo volto.


La Rinoplastica è l’intervento che più di tutti riesce a modificare l’armonia dell’intero viso, pur agendo solo sul naso. La procedura serve a riportare proporzione tra di diversi piani del viso e riesce a donare grazia al profilo, pur mantenendo un’architettura verosimile e naturale. Un intervento di questo tipo è molto sentito a livello psicologico, perché elimina un inestetismo difficile da nascondere e che spesso è motivo di imbarazzo e mancanza di autostima. La decisione del disegno dell’intervento avviene soltanto dopo lo studio attento delle caratteristiche del tuo intero viso intero, ma anche della tua espressività e personalità.


Il rimodellamento del profilo avviene “su misura”, dopo un attento studio dei parametri e dell’armonia facciale.

Il miglioramento si ottiene mediante la riduzione ed il rimodellamento dello scheletro cartilagineo ed osseo, intervenendo dall’interno delle narici, senza lasciare cicatrici visibili. L’intervento non comporta più oggi un post operatorio lungo e traumatico: la moderna Rinoplastica è, senza alcun dubbio, meno invasiva, tanto da realizzarsi in assenza di sanguinamento e da consentire un veloce ritorno alla vita sociale (gli edemi e le ecchimosi saranno appena visibili e si riassorbiranno nell’arco di un paio di settimane).


L’intervento di rinoplastica è definitivo

L’obiettivo della Rinoplastica, non è comunque solo estetico: spesso si interviene anche per un motivo “funzionale”, per ripristinare cioè la corretta respirazione, od eliminare il “russare”, come avviene con la “settoplastica” (in caso di deviazione del setto nasale), o con la rinoplastica ricostruttiva (in caso di traumi). Il rimodellamento chirurgico del naso, per fini estetici, può essere realizzato dopo i 15/16 anni di età, al termine dello sviluppo osseo.

La Rinoplastica è uno degli interventi più discussi, in quanto spesso le aspettative del paziente difficilmente combaciano che le possibilità di correzione consentite dalla struttura del naso, nel rispetto delle corrette funzioni respiratorie e delle corrette proporzioni del viso. Riceviamo quotidianamente richieste di Rinoplastiche Secondarie, cioè interventi su nasi già operati.


ti consiglia la procedura di Rinoplastica, in caso di:

  • naso troppo grande in proporzione al viso
  • naso troppo grosso/largo, se visto di fronte
  • naso storto o ricurvo
  • naso asimmetrico, per precedenti fratture
  • punta del naso grossa, larga o carnosa
  • punta del naso cadente o prominente
  • punta del naso schiacciata o camusa
  • narici troppo larghe
  • naso con gibbi o gobbe (sia cartilaginee, che ossee) sul naso (naso gibboso)
  • setto nasale è deviato
  • columella deviata o procedente
  • columella retratta e labbro superiore corto
  • insoddisfazione per risultati di precedenti interventi.

Il rimodellamento chirurgico del naso, per fini estetici, può essere realizzato dopo i 15/16 anni di età, al termine dello sviluppo osseo.


L’intervento avviene in anestesia locale, associata a sedazione, e dura da un minimo di 20 minuti sino a 1 ora e mezza; la permanenza in clinica è indicativamente di 6 ore (in day hospital).

Negozio

LIPOSUZIONE TRADIZIONALE, ELIMINARE DEFINITIVAMENTE IL GRASSO

€0.00

La liposuzione è l’intervento di chirurgia estetica utilizzato per la rimozione definitiva del tessuto adiposo in eccesso localizzato in alcune zone del corpo e permette di rimodellare in modo accurato e preciso l’area trattata.

Con la tradizionale liposuzione è possibile ottenere un rimodellamento di tutte le zone del corpo che hanno una maggiore tendenza ad accumulare grasso e che creano disarmonia. E’ l’unica tecnica chirurgica che rimodella definitivamente i diversi distretti corporei causati da un’anomala ed ereditaria distribuzione del grasso, piuttosto che dal semplice aumento di peso.

L’accumulo di grasso interessa zone diverse a seconda del sesso:

– negli uomini tende ad accumularsi sui fianchi, addome, doppio mento.

– nelle donne su addome, fianchi, braccia, cosce, regione trocanterica, ginocchia, caviglie.

La quantità di grasso asportabile con la tradizionale liposuzione può variare da pochi cc ad una decina di chili.

L’incontro con il chirurgo permette, in seguito alla valutazione dello stato di salute e di rischio del paziente, una corretta programmazione dell’intervento. In questo modo si garantisce un risultato che si avvicina il più possibile ai desideri del paziente, compatibilmente con le sue caratteristiche fisiche.


Per cominciare, sono prescritti esami ematochimici e strumentali come ad esempio elettrocardiogramma e rx torace. E’ importante sospendere almeno 15 giorni prima dell’intervento l’uso di anti infiammatori come acido acetilsalicilico, e tutti i farmaci perchè possono aumentare la probabilità di sanguinamento eccessivo.

Infine è fortemente consigliato evitare il fumo perchè dannoso per l’intervento e, almeno un paio di giorni prima, si deve iniziare la profilassi antibiotica.


L’INTERVENTO DI LIPOSUZIONE

Prima dell’intervento di liposuzione, le aree da trattare verranno contrassegnate con il paziente in stazione eretta.

Successivamente verrà praticata un’anestesia che sarà generale o locale (epidurale) per i distretti inferiori, a seconda dell’estensione e dell’importanza dell’intervento da affrontare.

In anestesia generale o per rimozione di volumi superiori ai 500 cc è prevista almeno una notte di ricovero. Al contrario, per piccole aree e aspirazione di quantità limitate inferiori o uguali ai 500cc, si opta per un day-hospital.


L’ASPIRAZIONE DEL GRASSO

L’intervento di liposuzione è eseguito utilizzando sottilissime cannule del diametro di circa 2-3 mm che sono introdotte nello spessore del tessuto adiposo, dopo aver praticato delle piccole incisioni di circa 3 mm. Attraverso le cannule sono introdotti nel tessuto fisiologica e vasocostrittori che riducono il sanguinamento. Successivamente le cannule sono collegate ad un aspiratore che aspirerà il tessuto in eccesso rimodellando nel contempo l’area trattata.


LIPOSUZIONE E ULTRASUONI

Alla liposuzione spesso sono associati l’utilizzo di ultra suoni (liposcultura ultrasonica) che spaccano il tessuto adiposo. Infine, al termine dell’intervento, i punti di accesso sono suturati e posizionata una guaina contenitiva che favorisce il rimodellamento del profilo e fa aderire fra loro i tessuti scollati. In questo modo si riducono anche la probabilità che si formino cumuli di sangue.

In conclusione il grasso aspirato viene centrifugato e conservato per essere utilizzato sullo stesso paziente per eseguire ritocchi della zona trattata o per il lipofilling.


QUALI SONO LE FASI SUCCESSIVE ALL’INTERVENTO DI LIPOSUZIONE?

Il post operatorio non è doloroso, ma le aree trattate rimarranno per qualche giorno indolenzite e saranno edematose.

Alla dimissione il paziente deve indossare la guaina contenitiva per almeno una ventina di giorni e bisogna evitare di stare a lungo in piedi e di fare sforzi intensi.

Gli eventuali ematomi si riassorbiranno più o meno con la stessa tempistica.


EVENTUALI COMPLICANZE DELL’INTERVENTO DI LIPOSUZIONE TRADIZIONALE

Analizziamo, per concludere, le eventuali complicanze della liposuzione trattandosi comunque di un intervento di chirurgia invasivo.

Dopo l’intervento, le più frequenti complicanze possono essere edema, ecchimosi e gonfiore. Queste si verificano sempre per il tipo di intervento effettuato sul tessuto. È poco probabile che si verifichino infezioni, a meno che non vi siano patologie che le favoriscono come ad esempio diabete o stati di immunodepressione: in questi casi saranno valutati attentamente nel caso si decida di intervenire.


ALTRE COMPLICANZE POST-INTERVENTO

A volte, in caso di interventi particolarmente estesi, possono verificarsi embolia polmonare e trombosi venosa profonda. In questo caso è fondamentale la valutazione del rischio da parte del chirurgo e la prevenzione con appropriate terapie (somministrazione di eparina ed una rapida mobilizzazione).

Fibrosi e cicatrici possono residuare nelle aree di introduzione della cannula perchè dipendono da alterazioni del processo di cicatrizzazione, con eccesiva produzione di tessuto fibrotico. Infine la correzione può avvenire re-intervenendo sull’area da correggere con dei piccoli ritocchi, iniezioni di fosfatidilcolina o in caso di avvallamenti con iniezioni di acido jaluronico come il MacRolane.


Negozio

LIPO 4D, LIPOSCULTURA CORPOREA

€0.00

la liposcultura corporea è l’intervento di chirurgia plastica di ultima generazione che dona un aspetto migliore e atletico al fisico.


La novità è data dal fatto che serve proprio a definire ed armonizzare i volumi del corpo con esito risolutivo. Infatti, grazie all’intervento, il grasso eliminato non si riformerà mai più!


DISEGNO MUSCOLARE DEL CORPO, QUALI SONO I VANTAGGI?

L’intervento di Scultura corporea può essere effettuato sia sulle donne che su gli uomini, in quanto consente di mettere in evidenza i muscoli adattando l’intervento ai desideri del paziente. Per esempio una donna potrà essere interessata ad avere glutei alti e tonici o anche fianchi snelli; mentre, di solito, l’uomo è più interessato ad eliminare la pancia, scolpire i muscoli addominali in modo tale da avere un fisico virile. vaantaggi:

• miglioramento e definizione dei profili e volumi del corpo

• il fisico assumerà un aspetto atletico e di conseguenza proporzionato

• cicatrici praticamente invisibili

• il risultato è definitivo, in quanto gli accumuli adiposi asportati non si riformeranno più

• per chi è in sovrappeso e vuole eliminare definitivamente il grasso in eccesso

• alla persona che, pur allenandosi in maniera regolare, non ottiene i risultati desiderati e mira ad un fisico più atletico

• per gli ex sportivi che si trovano a combattere con la lassità cutanea dovuta all’interruzione dell’attività fisica regolare

• tutte le donne e gli uomini che conducono una vita molto sedentaria e desiderano un fisico muscolarmente definito e atletico

• a chi desidera avere addominali scolpiti



I tempi di recupero sono di circa 7 -12 giorni, durante i quali il paziente indosserà delle guaine compressive. L’attività fisica potrà essere ripresa in maniera graduale già dopo una decina di giorni.

Negozio

OTOPLASTICA UOMO chirurgia estetica orecchie a sventola

€0.00

L’Otoplastica (o Auricoplastica) corregge, in modo molto soddisfacente e privo di cicatrici visibili, gli inestetismi dei padiglioni auricolari, in particolare le orecchie a sventola, dette anche prominenti, al fine di riposizionarle in una posizione più corretta e di creare una piacevole morfologia del padiglione auricolare.

Le cosiddette orecchie a sventola sono un grosso problema e un grande difetto estetico per coloro che sono costretti a portarne il peso. La causa potrebbe essere un’anomala forma del padiglione auricolare, soprattutto a carico di un eccessivo sviluppo della conca, associato ad un appiattimento delle curve della regione dell’antielice.


ti consiglia la procedura di Otoplastica, in caso di

  • orecchie sporgenti, a sventola, prominenti
  • sporgenza asimmetrica tra i due padiglioni
  • lobi dismorfici o fessurati
  • asimmetria delle pieghe cartilaginee
  • malformazioni o dismorfie ad una o entrambe le orecchie.

L’intervento viene consigliato anche in età prescolare (dopo i 5-6 anni, infatti, le orecchie non subiscono rilevanti modificazioni), per rimediare ad un inestetismo che facilmente invita a derisioni e crea complessi.


L’intervento dura da 20 minuti a 1 ora e mezza, con una permanenza in clinica di 4 ore. Regime di day hospital

Negozio

prenota il tuo appuntamento in clinica


DOVE SIAMO

Viale Africa 19, 95129 Catania
​

TELEFONO

095375523

Email

nicolamortellaro@gmail.com

COOKIE POLICY                   PRIVACY E POLICY

  • Home
  • Chi siamo
  • Clinica
  • Trattamenti
  • NEWS
  • Gallery
  • Contatti