TRAPIANTO CAPELLI FUE O AUTOTRAPIANTO DEI CAPELLI
Il trapianto capelli FUE (Follicular Unit Extraction) consente di “trasportare” i capelli (bulbi o unità follicolari) da una parte all’altra della testa, utilizzando una tecnica chirurgica davvero poco invasiva. Il trapianto dei capelli, può definirsi anche auto trapianto dei capelli, perché ad essere impiantati sono i propri bulbi piliferi che vengono prelevati dalla parte della nuca che è spesso più ricca.
COME FUNZIONA IL TRAPIANTO CAPELLI FUE?
I nostri pazienti riescono ad ottenere un risultato ottimale grazie alle tecniche di chirurgia estetica da noi utilizzate che, essendo sempre all’avanguardia, utilizzano l’approccio FUE o mini FUE.
Infatti, questa pratica, che si puo’ denominare autotrapianto capelli FUE è caratterizzata dal fatto di non lasciare nessuna cicatrice consentendo comunque un importante rinfoltimento dei capelli, ma dall’aspetto totalmente naturale!
Dal momento che la caduta dei capelli è comune sia negli uomini che nelle donne, il trapianto capelli fue è considerato la soluzione ideale, in quanto:
• non c’è bisogno di ricorrere a nessuna medicazione nei giorni successivi all’intervento
• presenza di nessuna cicatrice
• nessun punto di sutura da togliere
• viene eseguita in anestesia locale
• è praticamente indolore
Se il diradamento dei capelli (detto anche calvizie) è diventato per te causa di ansia o paura di perdita di immagine, la soluzione che fa al caso tuo è l’auto trapianto di capelli con la tecnica fue!
Oltretutto, bisogna considerare il fatto che anche il 45% delle donne è soggetta, sopratutto in menopausa, ad alopecia androgenetica ereditaria. Generalmente nella donna la perdita dei capelli avviene più lentamente, ma rispetto all’uomo, la donna presenta un diradamento dei capelli in una zona della testa più diffusa.
La visita consiste principalmente nella valutazione di quante UF (unità follicolari) è necessario trapiantare. Bisogna considerare il fatto che ad esempio 400 unità follicolari corrispondono a circa 1.200 capelli, 800 unità follicolari a circa 2.400 capelli e 1.200 unità follicolari a circa 3.600 capelli.
IL trapianto di capelli fue prevede l’estrazione di unità follicolari tramite un microbisturi circolare che è in grado di prelevare piccoli segmenti di cuoio capelluto i quali, a loro volta, contengono al massimo uno o due bulbi.
Come accennato, la mini fue e la fue non prevedono cicatrici. Praticamente si formano solamente delle minuscole crosticine nelle zone trapiantate che poi si staccano da sole.
In sostanza, esistono zone della testa (specialmente in quella occipitale e parietale) in cui la densità dei capelli è così forte da consentire l’estrazione dei bulbi per poi ritrapiantarli nelle zone che presentano calvizie.
Inoltre, bisogna considerare il fatto che i capelli, spesso, vengono estratti da dietro il capo perché lì non sono soggetti a caduta a causa del testosterone (motivo di perdita molto diffusa).
PER CHI È INDICATO IL TRAPIANTO CAPELLI FUE
L’autotrapianto di capelli è quindi indicato anche a chi è affetto da alopecia solo in piccole aree della testa (o limitate quali ciglia e sopracciglia).
Non è da sottovalutare che, in alcuni casi, anche il corpo puo’ avere la funzione di area donatrice; per esempio quando si hanno delle cicatrici da nascondere le unità follicolari si possono estrarre dalla barba.
Infine, giusto per sfatare alcune dicerie, per praticare la fue non occorre necessariamente rasare totalmente i capelli e si può effettuare anche a pazienti con capelli ricci.
POST INTERVENTO
Normalmente dopo un trapianto di capelli mediante tecnica FUE bisogna seguire alcuni semplici suggerimenti, come:
• bisogna dormire in posizione semi-seduta per due notti
• dopo tre giorni si può fare il primo shampoo in modo delicato
• per trenta giorni è preferibile non esporsi al sole
• sconsigliato l’utilizzo di cappelli molto aderenti o caschi per almeno 10 giorni
• nelle 72 ore successive all’intervento non bisogna fare sforzi fisici (per esempio sollevare pesi eccessivi)
• in generale, evitare pratiche che possano mettere a repentaglio la salute dei bulbi appena trapiantati